Negli ultimi anni, l'aumento dei costi energetici ha rappresentato una sfida significativa per molte aziende, che contemporaneamente si trovano a dover mantenere intatta la competitività sul mercato di riferimento.

Le fluttuazioni dei prezzi dell'energia sono oggi spesso causate da diversi fattori, che senza dubbio hanno un impatto devastante sui bilanci aziendali.

Prima su tutte l’incremento della domanda globale e il cambiamento dovuto alla transizione energetica che ha comportato un investimento considerevole in termini di infrastrutture e installazione.

Altre concause sono da rintracciarsi nelle instabilità geopolitiche, come i conflitti in regioni produttrici di energia (Medio Oriente e Ucraina, ad esempio), che hanno provocato anche interruzioni delle forniture energetiche.

Ai costi aziendali, si sono aggiunti gli obblighi nel rispettare regolamentazioni ambientali più severi, che includono l'adozione di tecnologie più pulite. Inoltre, la fluttuazione dei prezzi dell'energia è influenzata da vari fattori meno specifici, tra cui le condizioni meteorologiche, i disastri naturali, e le decisioni dei principali produttori.

L’impatto dell'aumento dei costi energetici: che effetto può avere?

Scendiamo più nel dettaglio analizzando che effetto può avere l'aumento dei costi energetici sulle imprese, che va ad influenzare le strategie interne ed esterne ed ad ostacolare la gestione operativa.

• aumento costi di produzione: le aziende manifatturiere e quelle che operano in settori ad alta intensità energetica possono imbattersi in un aumento diretto dei costi di produzione, riducendo i margini di profitto.

• aumento costi logistici: i costi del trasporto, che dipendono fortemente dal prezzo del carburante, aumenteranno, incidendo sui costi di distribuzione e approvvigionamento.

• prezzi più alti per i clienti: per compensare, le aziende rischiano di essere costrette ad aumentare i prezzi dei prodotti o servizi, rendendoli meno competitivi sul mercato.

• investimenti ridotti: le imprese potrebbero dover ridurre gli investimenti in innovazione, espansione o altre aree strategiche a causa dell'aumento dei costi operativi.

• budgeting e previsione dei costi: l'aumento e la volatilità dei costi energetici rendono più complessa la pianificazione del budget e la previsione dei costi futuri.

• strategie di approvvigionamento: le imprese dovranno rivedere le loro strategie di approvvigionamento energetico, cercando alternative più stabili e sostenibili.

In questo contesto, sempre più sensibile ed imprevedibile per le organizzazioni, il Corporate Power Purchase Agreement (PPA) emerge come una soluzione efficace per contrastare tali aumenti e per prevedere una instabilità economica e di gestione.

Quali sono i vantaggi nello stipulare un accordo PPA?

• Stabilità dei prezzi

Gli accordi PPA permettono alle aziende di bloccare il prezzo dell'energia per un periodo prolungato, proteggendosi dalla volatilità dei mercati energetici. Questa stabilità è cruciale per pianificare i costi operativi a lungo termine, senza sorprese spiacevoli.

• Sostenibilità

Molti PPA sono legati a progetti di energia rinnovabile. Adottare un PPA non solo aiuta a stabilizzare i costi, ma contribuisce anche alla riduzione dell'impronta carbonica dell'azienda, migliorando la reputazione aziendale ed il proprio rating di sostenibilità, conformandosi alle normative ambientali sempre più stringenti.

• Prevedibilità e pianificazione

La prevedibilità dei costi energetici consente alle aziende di pianificare meglio i loro budget. Con un Corporate PPA, le aziende possono evitare i picchi di prezzo che spesso accompagnano le crisi energetiche globali.

Adottare un PPA aziendale rappresenta una strategia lungimirante per contrastare l'instabilità dei costi energetici. Stabilizzando i prezzi e garantendo l'approvvigionamento da fonti rinnovabili, le aziende possono non solo proteggere i propri bilanci ma anche contribuire a un futuro più sostenibile.

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